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Di Maio avverte l’Europa: “prima gli italiani poi il deficit”

Ecco cosa ha detto Luigi Di Maio al suo arrivo ad Ivrea per la campagna elettorale delle amministrative

Il quesito era sulla possibilità che il futuro governo adottivi parametri europei:

 “D‘ora in poi prima gli italiani, e poi i deficit e i parametri. Vediamo. Noi dobbiamo ottenere nella programmazione europea dei prossimi anni, i margini per poter fare una seria riforma fiscale, superare la legge Fornero, e il reddito di cittadinanza. Sono nel contratto, dobbiamo portarle a casa il prima possibile. E’ un’occasione storica per il nostro Paese e poi secondo me tutti quelli che sono un po’ perplessi si ricrederanno”.

Riguardo le coperture:

“fanno parte delle stesse misure. Quando tu prendi un miliardo e lo investi in un settore ad alto moltiplicatore, quel settore restituisce allo Stato anche dieci miliardi che spendi in un’altra misura. Se continuiamo a ragionare con i conti della serva, continuiamo a fare quello che hanno fatto i governi fino ad ora”. Occorre, quindi, maggiore contrattazione in Europa e sapere che tutto quello che investiremo ci porterà altri soldi. Le coperture sono gli investimenti”.