Il giovane suicida avrebbe scelto di togliersi la vita in una campagna a pochi metri dalla casa. A trovarlo il padre. Non sembra esserci una ragione.
La provincia di Salerno è stata sconvolta dalla terribile vicenda verificatasi a Cava de’ Tirreni. Un giovane si suicida impiccandosi ad un palo di ferro con una corda sottile. Un drammatico gesto che, al momento, sembra esser privo di una spiegazione. Avrebbe compiuto ventuno anni il giorno seguente il terribile gesto.
Non ha lasciato alcun biglietto il giovane suicida che, improvvisamente, ha deciso di porre fine alla sua tenera vita. E’ stato il padre a scoprire l’accaduto ed a trovare il corpo esanime del figlio.
Sembra stesse attraversando un momento difficile, dopo la chiusura di una relazione di lunga durata e, forse, per la separazione dei genitori. Viveva con il padre, nella casa familiare situata nella frazione del Contrapone. E stato quest’ultimo, preoccupato per l’assenza del ragazzo già da alcune ore, ad uscire di casa per cercarlo.
In una campagna sita a pochi metri di distanza, l’uomo è stato travolto dall’orrore: ha rinvenuto il figlio, privo di sensi, legato per il collo ad un palo di ferro con una corda sottile. Inutili i disperati tentativi di tirarlo già e di rianimarlo. Inutile anche il pronto intervento dei sanitari del 118, allertati dall’uomo.
Lo sgomento è, tutt’ora, privo di una chiara motivazione per lo sconvolgente atto. Secondo le testimonianze, infatti, il ragazzo non avrebbe lasciato nessun biglietto per comunicare le ragioni del suo gesto. Nessuna parola d’addio, nulla.
Sotto shock l’intera comunità e, soprattutto, gli amici e i familiari, che non riescono a trovare un perché.