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Elezioni 2018, Rizzo contro Grasso. I comunisti corrono da soli

In un’intervista rilasciata ad Affaritaliani.it, Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista, ha chiarito la “posizione” del suo partito nelle prossime elezioni politiche: correranno da soli. Critico il giudizio sull’attuale sinistra e sul Presidente del Senato Grasso, colpevole a suo dire di non costituire una reale alternativa al PD.

Il Partito Comunista ha annunciato che alle elezioni politiche 2018 presenterà la propria lista sotto il simbolo della falce e martello. La ragione della mancata alleanza con Grasso, l’ha spiegata Marco Rizzo a Affaritaliani.it:

“Siamo comunisti e non abbiamo nulla a che fare con una sinistra che ha promosso e sostenuto le peggiori politiche antipopolari. Siamo su posizioni radicalmente opposte per quanto riguarda il giudizio sull’Unione Europea, sulla Nato, sulle politiche del lavoro, sulla sanità, l’istruzione. Sarebbe stato innaturale il contrario”

Si delinea così a sinistra una grande frammentazione, che potrebbe costituire un vantaggio per la destra. Ma non è dello stesso avviso il segretario del PC, che ha dichiarato:

“La destra prima che dalle divisioni è favorita dal tradimento della sinistra. Se si dimenticano i lavoratori, si fanno gli interessi delle banche c’è qualcosa che non va”

Severo il suo giudizio sull’attuale sinistra:

“C’è una sinistra fuori da ogni rapporto reale con la propria base di riferimento. Roba a pazzi. Hanno più radicamento sociale nelle aule di tribunale che nei posti di lavoro. De Magistris, Ingroia, Grasso… si contano più magistrati che lavoratori.”

Questa sarebbe, per Rizzo, anche la colpa del (a suo dire) “progressista” Grasso: essere “simbolo del palazzo” in quanto presidente del Senato. Un deterrente per il lavoratore o il giovane di una periferia, che si appresta a esprimere il proprio voto.

La questione sta anche nella linea politica adottata. L’opposizione a Renzi “lavora per la costruzione di una sinistra sul modello greco, cioè una sinistra che promette ma che poi al governo esegue quello che impone la Troika.”  Dunque, secondo Rizzo, Grasso&co non costituiscono è una vera alternativa al PD.
Da ciò la necessità e la possibilità di far votare Partito Comunista, che si pone in una prospettiva politica diametralmente opposta:

“La nostra prospettiva che è quella del rovesciamento dei rapporti di questa società, che vuole dare il potere ai lavoratori”