Emergenza Covid a Mondragone, sale la tensione. De Luca, “nessuno deve entrare o uscire da quei palazzi”
Momenti di tensione davanti ai palazzi ex Cirio. Lamorgese invia un contingente di 50 militari. Martedi arriva Salvini in città
Mondragone – Continua l’emergenza, ad oggi sono 43 i positivi su 727 tamponi eseguiti. Si sono registrati momenti di tensione davanti ai palazzi ex Cirio, la zona messa in quarantena dalla regione Campania dopo lo scoppio, nei giorni scorsi, di un focolaio di Covid-19. Un gruppo di persone ha protestato davanti ai blocchi che delimitano l’area. Qualche momento di agitazione c’è stato quando la polizia ha allontanato diverse cittadini dalla zona.
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca si è recato a Mondragone per monitorare da vicino gli sviluppi della situazione, “Abbiamo messo in quarantena tutte le palazzine. – ha dichiarato – Ora devono stare tutti in casa, si devono rispettare le regole: per 15 giorni nessuno deve entrare o uscire da quei palazzi”.
Intanto è giunto a Mondragone il contingente di 50 militari inviato dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, per rafforzare il presidio di vigilanza nell’area dei palazzi ex Cirio, in aggiunta sono stati messi a disposizione della questura di Caserta 40 appartenenti alle Forze di polizia, ai quali se ne aggiungeranno altri 30.
Il segretario della Lega Matteo Salvini ha annunciato che martedi prossimo sarà a Mondragone,”Sarò martedì a Mondragone e Castel Volturno per incontrare i cittadini e cercare di capire come aiutare, anche le Forze dell’ordine a fare il loro lavoro”.