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Europe Express: Zizou da record. Walter batte Mou. Sansone show

Tre protagonisti assoluti, tre personaggi diversi che incontriamo in questo primo viaggio di Europe Express attraverso i principali eventi calcistici occorsi in questo fine settimana nel vecchio continente.

Partiamo dall’ Inghilterra, prima stazione lungo il percorso. Partiamo dal campionato più atteso, sia per quantità di denaro sparso in giro per l’Europa sia per i personaggi che ne hanno arricchito le frontiere (la Brexit non ha ancora giustificazione calcistica). L’evento principale è stato questo: dopo trent’ anni il Watford torna a battere il Manchester United in campionato e per la prima volta Mazzarri batte Mou. Gli Hornets hanno la meglio sui  Red devils disputando una partita praticamente perfetta, aggredendo Ibra e compagni nel primo tempo e piazzando la zampata col resuscitato Zuniga nella ripresa: colombiano che si procura anche il rigore del 3-1 trasformato da Deeney. Sconfitta che certifica la crisi del Manchester alla terza sconfitta consecutiva tra Premiere ed Europa League, e del proprio allenatore (14 sconfitte nelle ultime 32 partite preparate), per adesso, incapace di dare uno stralcio di gioco ad una squadra che, nonostante la faraonica campagna acquisti estiva, denota problemi strutturali sia in fase di impostazione sia in fase difensiva. Con Pogba che sembra un giocatore totalmente estraneo al contesto e con preoccupanti regressioni dal punto di vista tattico. Tutt’ altra musica dall’altra parte di Manchester dovei ll City di Guardiola liquida anche il Bournemouth con un secco 4-0 ritrovando tra le proprie fila Gundogan e confermando De Bruyne tra i giocatori più in forma d’Europa in questo momento. Proprio Pep al contrario di Mou, ha già dato la propria impronta ad una squadra che sembra aver già assimilato  gran parte dei principi di gioco del tecnico catalano, spogliati anche da un certo sperimentalismo tattico che s’era visto in quel di Monaco di Baviera. Da segnalare, comunque, la scelta di Kolarov centrale difensivo, le sovrapposizioni interne dei due terzini (cosa, in questo caso, già vista a Monaco), e la scelta di ripartire velocemente sugli esterni: stupenda l’azione del 2-0 messo a segno da Iheanacho. Il resto della giornata vede la conferma della sorpresa Everton (3-1 al Middlesbrough)che si issa al secondo posto in classifica dopo la quarta vittoria consecutiva, la prima sconfitta del Chelsea di Conte  battuto in casa da un ottimo Liverpool su cui ,dopo l’antipasto non troppo riuscito l’anno scorso,  inizia a vedersi la mano di Klopp. Infine, il buon momento dell’Arsenal (sonoro 1-4 in trasferta contro l’Hull City) alla terza vittoria consecutiva. Propio i Gunners sabato prossima darnno vita al big match di giornata contro il Chelsea.

Seconda tappa del nostro viaggio che approda in Spagna dove i protagonisti sono due vecchie conoscenze del calcio italiano. Quarto giornata della Liga – a nostro parere il miglior campionato al mondo se si tiene conto il livello medio-alto – che conferma il Real Madrid in testa a punteggio (12 punti) pieno, col Barcellona che prova a tenere il passo. 1-5 a Leganes grazie al solito trio (doppio Messi) a cui si aggiunge Rafinha. Catalani a braccetto (9 punti) con la sorpresa Las Palmas che batte 1-0 il Malaga con gol di Momo. Continua la rincorsa dell”Atletico Madrid di Simenone che ne fa 5 in casa al Gijon con doppiette per Torres e Griezmann, mentre sprofonda il Valencia alla quarta sconfitta su 4: 2-1 a Bilbao (doppio Aduriz) e ultimo posto in classifica. Pareggio ad Eibar, invece, per il Siviglia: a Vietto risponde Pedro Leòn.   Real, quindi, che coglia la quarta vittoria consecutiva, vincendo a Barcellona sul campo dell‘Espanyol e Zidane che eguaglia il record proprio di Guardiola con 16 vittorie consecutive in campionato. Blancos che vincono 0-2 nonostante l’infortunio dopo pochi minuti di Casemiro: entra in campo Kroos che offra al redivivo James Rodriguez la palla del vantaggio. Ci pensa Benzema a chiudere in conti nella ripresa. Merengues che vincono nonostante le assenze di Ronaldo e Bale, confermando il buon lavoro di Zizou e la bontà della rosa a disposizione: molte alternative nel 4-3-3, con squadra che mostra equilibrio nella fase difensiva non trovandosi mai in inferiorità numerica in mezzo al campo. Altro protagonista di giornata è il nostro Nicola Sansone, decisivo nella vittoria del Villareal al Madrigal contro la Real Sociedad: rigore procurato (poi sbagliato da Pato), gol d’opportunismo su assist di Soriano, e spettacolare gol da centrocampo con un pallonetto che sorprende Rulli fuori dai pali. Tutto questo in un primo tempo in cui si mette in evidenza anche Roberto Soriano, anche lui “vecchia” conoscenza del nostro calcio.

Penultima tappa che ci porta in Germania dove assisitamo al solito dominio Bayern: Ancelotti coglie la sesta vittoria consecutiva tra campionato e coppa. Battuto l’Ingolstadt anche se con qualche affanno: 3-1 finale dopo lo svantaggio siglato da Lezcano: rispondono Lewandoski, Alonso e Rafinha. Ancelotti con momenti di guardiolismo estremo: schiera Kimmich nell’insolita, ma già vista,  posizione di centrale difensivo. Bavaresi affiancati in testa dall’ Herta Berlino che liquinda con un secco 2-0 uno Schalke in crisi nera: terza sconfitta su tre e ultimo posto in classifica in coabitazione con il Werder Brema sconfitta 4-1 a Monchlengladbach contro il Borussia. Proprio i biancoverdi di Brema hanno esonerato il tecnico Skripnik ed affidato momentaneamente la panchina ad Alexander Nouri, tecnico delle giovanili.  Riprende la corsa il Borussia Dortmund con un roboante 6-0 in casa contro il Darmstadt: si mettono in luce due ragazzi da tener d’occhio, Pulisic ed Emre Mor, entrambi in rete. Proprio la squadra che aveva battuti i gialli nel turono precedente, Il Lipsia si impone ad Amburgo per 0-4 (doppietta per il giovane Werner), issandosi al terzo posto in classifica accanto al Colonia (3-0 col Friburgo in casa). Sconfitta, infine, per il Leverkusen a Francoforte: 2-1 per gli uomini di N. Kovac con Il Chicharito Hernandez che sbaglia un rigore proprio sul finale.

Infine in Francia dove il Monaco si conferma capolista dopo il 3-0 al Rennes e il PSG ritrova un Cavani, il quale dopo gli orrori di mercoledì in Champions, aggiusta la mira e ne fa 4 contro il malcapitato Caen nel 0-6 finale.

Europe Express  si ferma qui e ritorna entro i propri confini. Riprendiamo il nostro viaggio già a metà di questa settimana con Bundesliga e Liga impegnate tra martedì e  mercoledì nel turno infrasettimanale.