Operaio di Frattamaggiore prova a violentarla ma il cane la salva

Sono stati attimi infernali quelli che ha provato una ragazza rimasta in casa da sola con due operai. I due elettricisti erano entrati in casa sua mentre perché erano stati incaricati dal condominio di effettuare lavori sugli impianti a bassa tensione del palazzo.

La ragazza ha aperto senza sospettare nulla, poi ha raccontato alla polizia:

«Ho detto loro che sarei andata in camera mia per mettermi un paio di pantaloni. Ma uno dei due operai mi ha seguito e mi detto: “Come sei carina”. Non sapevo cosa rispondergli, mi sentivo a disagio, ho replicato con un “Grazie”».

Purtroppo però non era finita lì. Uno dei due operai, originari di Frattamaggiore, ha lasciato il collega sul pianerottolo e si è avviato verso la camera della ragazza, che racconta:

«Si è presentato con lo sportello di vetro dell’impianto elettrico che ha appoggiato sull’armadio, poi si è avvicinato e mi ha baciata sulla bocca. E non si è fermato, mi ha avvinghiato…».

La ragazza racconta di essersi riuscita a liberare per correre nella stanza del padre dove c’era il suo salvatore, il cane:

«Ho ricordato in una frazione di secondo che non appena entrato in casa l’operaio aveva detto di aver paura di lui»

A soccorrerla in quel condominio di viale Giotto, a San Saba (Roma) sono poi arrivati i genitori che hanno affrontato gli operai prima dell’arrivo della polizia.