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Geert Wilders attacca il Premier Conte: “Non un centesimo agli italiani”

Il politico sovranista olandese contesta la polita di aiuti. «Ne abbiamo bisogno anche noi, per questo non daremo un euro all’Italia»

Wilders attacca l’Italia. Venerdì scorso, durante l’incontro tra il Premier Conte e il Premier olandese Rutte per discutere del Recovery Found e dei possibili aiuti per sostenere la ripresa dopo il lockdown, il politico sovranista Geert Wilders sfilava fuori al parlamento olandese sventolando un cartello in direzione dei giornalisti presenti.

Non un centesimo all’Italia

La giustificazione dell’iniziativa viene liquidata con un lapidario “ne abbiamo bisogno anche noi, per questo non daremo un euro all’Italia“.

Chi è Greets Wilders? L’amico di Salvini che non vuole aiutare l’Italia.

Fondatore nel 2006 del “Partito per la libertà“, espressione della destra radicale, euro-scettico e sovranista. E’ alleato di Salvini che lo ha accolto sul palco a Milano nel 2019. In quel caso dichiarò  “Salvini ha già cambiato la politica italiana ed è un esempio per tutti noi”.

Fonte profilo Facebook Geerts Wilders

 

Nelle scorse elezioni politiche olandesi, si è imposto come seconda forza del Paese, alle spalle del partito del premier Rutte ottenendo il 13% dei voti. Hanno fatto, inoltre, discutere le sue dichiarazioni durante la campagna elettorale contro l’Islam. E’ stato molto criticato in Olanda per aver paragonato il Corano al «Mein Kampf» di Hitler.

Wilders attacca l’Italia. Ecco la risposta del Premier Giuseppe Conte.

Al termine dell’incontro con l’omologo olandese Rutte, il Premier Giuseppe Conte ha dichiarato: “quella che noi difendiamo è la proposta della Commissione per far ripartire le economie dopo il colpo durissimo del virus“. Chi punta a indebolirla, aggiunge, “deve spiegarci perché”. E avverte:”se lasciamo che si distrugga il mercato unico, i danni saranno anche per l’Olanda”.

“Se invece l’Italia è più forte, anche l’Europa è più forte. Non è concepibile una Ue a differenti velocità“, conclude il premier che ricorda anche che l’Italia “è un contributore netto del Bilancio europeo“. Il messaggio all’Olanda e all’Europa è chiaro: “si perde e si vince insieme“, anche la battaglia del Coronavirus.