Giro delle Fiandre 2017 : un Gilbert MONUMENTALE

Il campione belga vince con coraggio un’edizione storica

Il Giro delle Fiandre 2017, seconda Classica di stagione dopo la Milano – Sanremo, resterà davvero nella storia.

Innanzitutto la direzione ha deciso di reintrodurre alcuni “muri” (tratti brevi e ripidissimi con fondo pavé) che non si vedevano da anni e che, per chi deve percorrerli, rappresentano un incubo. Tutto ciò a rendere più agguerrita la lotta tra i tanti pretendenti, tutti di valore inestimabile : il campione del mondo Sagan, Van Avermaet, Gilbert, l’immortale Tom Boonen.

La grande sorpresa, che ha reso in corso d’opera quest’edizione indimenticabile è  stata la pazzesca, insensata e quanto mai efficace tattica della squadra Quick Step, con Gilbert in fuga a 55 km dal termine con ancora sette “muri” da percorrere.

Praticamente una strategia suicida. Ma l’esperto Gilbert, consapevole di quanto sia importante mostrare gli attributi in corse del genere, caratterizzate da possibili cadute , forature e incidenti vari, ha avuto ragione ed il suo coraggio è stato premiato. Tom Boonen incappa in un problema tecnico per due volte consecutive nel suo momento migliore. A circa 16 km dal termine il terzetto guidato da Sagan,  partito all’inseguimento, frana al suolo proprio per la caduta dello slovacco che urta una transenna innescando una carambola che spiana la strada all’uomo in fuga.

Immagine indimenticabile all’arrivo con Gilbert che, dopo 260 km e 18 muri, con leggerezza scende dalla bici e attraversa la linea del trguardo a piedi con indosso la maglia di Campione del Belgio. Seconda piazza per Van Avermaet e terzo Terpstra.

Appuntamento Domenica prossima con la corsa più bella del mondo : la Parigi – Roubaix.