Giugliano – Sconvolgenti le rivelazioni portate a galla dal collaboratore di giustizia Giuliano Pirozzi, definito dagli inquirenti “inquadrato” nel gruppo criminoso attivo su Giugliano e paesi limitrofi.
Secondo tali rivelazioni si scopre infatti che bel il 30% del valore di ogni appartamento costruito ad Orta da una nota impresa edilizia veniva versato al clan Mallardo. Ma c’è di più: Pirozzi parla di un vero e proprio accordo tra il clan e l’allora sindaco di Orta di Atella Angelo Brancaccio. Secondo tale accordo, la famiglia imprenditoriale doveva versare il 3% a Brancaccio su ogni appartamento, il 30% direttamente al clan ed il 67% rimaneva all’impresa.
Le dichiarazioni di Pirozzi parlano chiaro: “gli accordi erano sempre gli stessi: Brancaccio percepiva il 3% su ogni singolo appartamento, nonché l’assunzione di manodopera o di fornitura di materiale sui cantieri ovvero anche imprese in sub appalto che ovviamente dividevano il guadagno. Al clan veniva versato il 30% dell’intero operazione ed il restate 67% rimaneva gli imprenditori“.
Ulteriore ingerenza di Brancaccio col malaffare riguarda la candidatura di Brancaccio alle provinciali nel 2009, dove dalle intercettazioni si scopre che il clan Mallardo fornì un contributo alla campagna elettorale di Brancaccio di oltre 100mila euro, decretando la vittoria dell’ex Sindaco di Orta di Atella.