Con il M5s è possibile un’alleanza su alcuni punti specifici, ma nulla di più. Lo afferma il leader della Lega Nord Matteo Salvini in una intervista al Messaggero in cui non chiude alle voci che vedono Beppe Grillo ragionare su un’ipotesi di alleanze con il Carroccio (e con Forza Italia), ma chiarisce i confini di questo possibile avvicinamento.
Quindi attacca la scelta della Consulta di rinviare la decisione sull’Italicum al 24 gennaio.
“È inconcepibile rinviare il voto. Nel giorno in cui escono i dati sulla povertà, con 17 milioni di italiani che hanno problemi economici e di lavoro, servono un Parlamento e un governo forti. Se qualcuno – dice Salvini sui Cinque stelle – ha una mezza idea per fare questo alzi il telefono e lo proponga visto che io ho chiesto più volte nei mesi passati un confronto con Grillo sui temi come Europa, tasse e immigrazione e non è mai arrivata una risposta. Ci sono punti su cui andiamo d’accordo e punti come l’immigrazione e la sicurezza che ci dividono pesantemente a livello nazionale”.
Alla domanda se si può tornare a un’alleanza con Forza Italia, Salvini replica: “Questo sì, però non penso a riedizioni del passato. Occorre mettere bene in chiaro il ruolo dell’ Europa, il recupero della sovranità monetaria, la rottamazione dell’euro. Un’Italia che controlla le banche, i confini, l’agricoltura e non va a chiedere a Bruxelles il permesso di spendere i nostri soldi. L’eventuale alleanza deve cambiare completamente impostazione rispetto al passato”.
Su chi dovrebbe fare il leader, Salvini osserva: “Il voto di domenica ci dice che gli italiani hanno voglia di scegliere, hanno voglia di partecipare e di decidere quindi chi fa il leader lo devono decidere gli italiani nelle piazze. Leader e programma vanno sottoposti all’approvazione popolare”.
Cosa chiederà la Lega al capo dello Stato? “Di fare in fretta, di mettere la scheda elettorale in mano agli italiani”.
(ANSA)