“La terra, nostra casa, sembra trasformarsi sempre più in un immenso deposito di immondizia. Tanto i rifiuti industriali quanto i prodotti chimici utilizzati nelle città e nei campi possono produrre un effetto di bio-accomulazione negli organismi degli abitanti delle zone limitrofe”.
Con queste parole di Papa Francesco i comitati ambientalisti della galassia Stop Biocidio lanciano l’appello alla mobilitazione, anche in vista delle prossime elezioni regionali, e danno appuntamento sabato 4 luglio alle 18 a Taverna del Re “per ripartire – scrivono – da uno dei luoghi simbolo dello scempio e della devastazione, lì dove da oltre vent’anni sono stoccate milioni di ecoballe di rifiuti e la cui rimozione è iniziata solo grazie alle battaglie di tutti e tutte”.
“Abbiamo bisogno di mettere insieme le migliori intelligenze e le migliori energie – si legge nell’appello – per immaginare nuovo modo di stare al mondo che sappia tutelare la salute e l’ambiente; per immaginare e costruire un futuro che abbia come pilastri l’economia circolare e di comunità, la tutela dell’ambiente, le bonifiche, la sanità pubblica, l’agricoltura, i diritti e la sicurezza sul lavoro, la solidarietà”.
“In Campania manca una forza che rappresenti la tutela della salute e dell’ambiente – spiega Enzo Tosti, StopBiocidio -, l’invito è rivolto a tutte le forze che vogliono deporre vecchi simboli e accettare la sfida ambientalista a cominciare da una parte dei 5S, Potere al popolo, forze cattoliche, associazioni”.
Arrivano le adesioni delle sigle del, Partito del Sud, Altra Europa, Cobas, il Partito comunista italiano e Rifondazione comunista, che per bocca del segretario regionale Rino Malinconico spiega, “Quelli che hanno nel cuore un “altro mondo possibile”, quelli che prospettano per sé e per gli altri un ambiente a misura d’essere umano, un lavoro dignitoso e sicuro, un reddito certo per tutti, nonché la possibilità di essere curati e poter disporre di servizi efficienti e gratuiti, sono chiamati a mettersi in gioco. Senza titubanze. Senza inutili indugi. Io ci sarò e con me ci saranno i compagni e le compagne di Rifondazione della Campania”. “Partire dalle piramidi di ecoballe di Taverna del Re è giusto” anche per Tonino Scala Coordinatore regionale di Sinistra Italiana.
Da Taverna del Re potrebbe partire una rete ecologista e di sinistra che aspira a rappresentare una alternativa allo storico duello tra centro destra e centrosinistra rappresentato da Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca. Da questa coalizione “Verde-Rossa” (e qui verde sta per ecologista) sembra si sia tirato fuori Potere al Popolo che ha annunciato da tempo la candidatura di Giuliano Granato, membro del Coordinamento nazionale di PaP e giovane attivista.