Riunione tra Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Luigi Di Maio nella serata di ieri a palazzo Chigi. Il governo non farà sconti all’Europa: nessuna intenzione di cambiare la manovra.
Il governo ribatte compatto dopo la bocciatura della commissione Ue, le parole di Mario Draghi ed ala vigilia del verdetto di Standard & Poor’s . Nessuna intenzione di cambiare la manovra nelle prossime tre settimane: non si tocca IL 2.4%. Mentre si andrà avanti, senza alcun tentennamento, sulle misure economiche.Questo quanto sarebbe stato deciso dopo la riunione di ieri sera, iniziata verso le ore 21:30 tra il premier Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Al centro del confronto ci sono stati diversi temi. Si è parlato anche di politica estera dopo il rientro del presidente del Consiglio da Mosca e dopo l’incontro con Putin. Grande soddisfazione anche per il sostegno di Trump all’Italia: sulla linea molto dura sull’immigrazione illegale. Ecco le parole dello stesso Conte in un post su Facebook:
“Ieri le parole di Putin, oggi quelle di Trump. L’Italia gode della fiducia di grandi Paesi, andiamo avanti così”