Il M5s festeggia i dieci anni dal V-day. A Trieste atteso l’evento fondante del M5s
A quasi 10 anni di distanza dal primo “Vaffanculo day” tenutosi l’8 settembre 2007 a Bologna, il M5s, questa volta a Trieste, festeggerà i 10 anni dal primo “V-day” che diedete via al tutto.
L’8 settembre 2007 si tenne a Bologna il primo “Vaffanculo day”, anche detto “V-day”, evento promosso da Beppe Grillo con l’intento di raccogliere le firme per la presentazione di una legge di iniziativa popolare riguardante i criteri di candidabilità ed eleggibilità dei parlamentari, i casi di revoca e decadenza dei medesimi e la modifica della legge elettorale. Il “V-day”, nei fatti, è stata la prosecuzione dell’iniziativa “Parlamento pulito” che Beppe Grillo aveva condotto attraverso il suo blog.
La data prescelta (l’8 settembre) aveva l’intento di richiamare al Proclama Badoglio dell’8 settembre 1943 che determinò la fuga di Vittorio Emanuele III e lo sbandamento della nazione negli ultimi anni della seconda guerra mondiale. Il nome dell’evento, da quanto si poté leggere dal blog di Grillo, faceva al D-Day dello sbarco in Normandia degli Alleati durante la seconda guerra mondiale, al film “V per Vendetta” – il cui simbolo successivamente sarebbe stato ripreso dal logo del M5s – con un richiamo ai principi di rinnovamento politico a cui si rifà spesso il Movimento, e all’intercalare “Vaffanculo” rivolta alla mala-politica. Dal blog di Grillo si leggeva:
“L’8 settembre sarà il giorno del Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà sabato otto settembre nelle piazze d’Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi culturali. Il V-Day sarà un giorno di informazione e di partecipazione popolare”.
A dieci anni di distanza dal primo “V-day”, il M5s festeggerà l’anniversario al Magazzino 42 della stazione marittima di Trieste, durante il quale parteciperanno alcuni big del Movimento, tra i quali figurano Paola Taverna, Nicola Morra, Alice Salvatore, Laura Castelli, Enrica Sabatin e Massimo Bugani.