Il Napoli batte la Spal coi friarielli a bordocampo

Ebbene sì, lo confesso: durante la partita Napoli Spal, ho avuto il mio momento di abbiocco, anzi, peggio: mi sono addormentato. Mai motivi sono due: il primo è dovuto al gol subìto all’inizio, che è venuto a mancare, l’altro al Pederboy.

La scarica di adrenalina che ti procura lo 0 a 1 dopo pochi minuti, per di più in casa, è dopante. Lasci subito la posizione orizzontale che avevi assunto sul divano e, seduto normalmente, aspetti il pareggio prima, il successo finale poi. Andare in vantaggio e “gestire” serenamente fino al triplice fischio  è noioso.

Ma va bene così, sia chiaro che non mi lamento, è un segnale che finalmente ci stiamo juventinizzando, badando innanzitutto ai tre punti da mettere nel carniere.  A ciò si aggiunga che la squadra di capitan Pederboy, “ Brothers di Chiaiano, Giovanissimi 2003”, oggi ha giocato contro il Picentia (Pontecagnano).

Partenza ore 8.15, appuntamento fuori alla fermata della Metropolitana di Chiaiano, ormai celebre per storie di babygang. Vi lamentate che non ci sono controlli di Polizia e Carabinieri? Alle ore 8, dopo aver parcheggiato, siamo stati tutti controllati dalla pattuglia in servizio. Meno male che il coltello io lo uso soltanto a tavola. Che c’entra tutto questo con la partita? La trasferta e il relativo ritorno, con forchetta a centrocampo ore 14.30, hanno provocato in me uno stato di sonnolenza che si concluderà probabilmente con Juventus Napoli. Una narcolessia che non posso sconfiggere.

Tra l’altro, il Pederboy e i suoi hanno perso 5 a 1. Che peccato. Sul 3 a 1, traversa dell’ottimo Nando e sul seguire dell’azione la palla non è entrata di un soffio. Con il 3 a 2 la partita si sarebbe riaperta e, invece, contropiede degli avversari … 4 a 1. Partita chiusa. Così è il calcio. Lo scrivo perché molti pensano che io tessa le lodi di mio figlio. Ebbene no, spesso si perde.

Ma quello che mi ha colpito, giuro che  è vero, è che mentre noi genitori guardavamo i figlioli correre, sul terreno adiacente un paio di “locali” stavano raccogliendo mazzi e mazzi di quelli che poi abbiamo saputo fossero friarielli (ho controllato: “mazzi” si può dire, è italiano, “friarielli” forse no, è dialettale). Sul 5 a 1 volevo proporre al nostro mister di mandare i nostri a raccogliere un po’ della mia amata verdura. Giusto per dare un senso alla mattinata. Ma ho evitato.

Concludo. Il nostro Napoli batte la Spal, ri – ri – ri – sorpassa la Juve e torna in cima alla classifica. Dell’Europa League non parlo. Nemmeno dei record della squadra di Sarri. Che gli azzurri mi facciano dormire fino al tricolore, con una breve pausa per Juventus Napoli. Poi di nuovo sonno e… risveglio finale con gioia e vittoria.

Piccola coincidenza: a pranzo mia moglie ha preparato risotto funghi e salsicce. Che c’entra? Pietanza ottima (a me tocca solo il primo, sarei a dieta) ma se avesse aggiunto un po’ di quei friarielli  “picentini”….. Sarebbe stata la morte loro. Buonanotte. Sempre forza Napoli.