Junker: Se passa la manovra, pesanti reazioni degli altri paesi

“Abbiamo introdotto delle clausole di flessibilità per tenere conto delle riforme strutturali, che sono state fatte in Italia insufficientemente, ma sono state fatte. Abbiamo introdotto una clausola per gli investimenti. Abbiamo tenuto conto dei costi provocati dai terribili terremoti che ci sono stati in Italia… E potrei continuare la lista. Non accetto l’accusa che l’Italia sarebbe stata trattata in modo ingiusto. Per quel che è i rifugiati abbiamo fatto avere all’Italia 862 milioni di euro per onorare lo sforzo italiano, che è stato grande per l’accoglienza dei rifugiati. Che non si inventino controversia’”

Sono le parole del Commissario Junker, dirette a coloro che accusano l’Europa di eccessiva austerità.Uno sforzo, dunque, quello dell’italia, che non è passato inosservato, ma l’eccessiva flessibilità potrebbe portare a delle complicazioni..

“Se accettassimo, non dico qualunque cosa, ma dei “derapage” rispetto alle regole europee, e’ vero che in alcuni paesi questo avrebbe come conseguenze di coprirci di ingiurie e invettive. Perché la mia Commissione e io stesso siamo accusati da diversi governi e da diversi gruppi al Parlamento europeo di essere stati troppo flessibili sull’Italia”,

Una flessibilità che certo non si può negare ci sia stata, basta leggere i numeri. Ciò che rende furioso il commissario è dunque il buon viso a cattivo gioco del Governo guidato dai due vicepremier, sempre pronti ad attaccare l’Europa in ogni circostanza.

“Ma non accetto questa accusa. Perché ho voluto cambiare la griglia di lettura del Patto di Stabilita’ e Crescita, per rispettare i cicli dei diversi paesi. A seguito degli elementi di flessibilità che abbiamo introdotto nell’applicazione del Patto di Stabilita’, l’Italia ha potuto spendere 30 miliardi di euro in più, che non avrebbe potuto spendere prima di questa Commissione. E’ l’1,8 per cento del Pil italiano”,