Un vero e proprio terremoto con nuove crepe all’interno dello stesso partito. Ecco quanto si profila dopo la seconda tornata elettorale di questo fine settimana. Visti i risultati non proprio ottimali registrati dal PD, c’è la solita minoranza che emerge.
Il primo è il ministro della Giustizia e leader della minoranza Dem, Andrea Orlando:
“Il Pd isolato politicamente e socialmente perde quasi ovunque. Cambiare linea. Ricostruire il centrosinistra subito”
Ancora più duro il giudizio di Maurizio Martina, vice segretario del PD:
“I risultati di questa tornata di voto amministrativo andranno letti con grande attenzione. Vanno riconosciute alcune gravi sconfitte che fanno male a partire da Genova e L’Aquila. Altrove invece come a Lecce, Taranto e Padova conseguiamo vittorie importanti e per nulla scontate. Da questo voto emerge chiaramente che la destra a trazione leghista è il nostro vero avversario mentre i Cinque Stelle alla prova del consenso locale falliscono.
Conclude poi Daniele Viotti, europarlamentare del PD:
Sia chiaro: hanno perso i candidati locali ma chi ha perso davvero e’ il PD. I cittadini votano contro di noi, possibile non accorgersene?”E’ l’analisi autocritica del voto ai ballottaggi di Daniele Viotti, europarlamentare del PD.
Insomma ancora tempo di riflessioni per il Partito Democratico.