M5S dichiara guerra alle banche d’affari ma le incontra in gran segreto

Non sarà stato un incontro dello stesso tenore di quelli del film “The Wolf of Wall Street”, ma se fosse stato per il M5S non l’avremmo mai saputo. A darne notizia è stata infatti l’agenzia Bloomberg.

Un incontro tenutosi a porte chiuse in sala Isma al Senato, avvenuto lo scorso 13 novembre tra i parlamentari Carlo Sibilia, Laura Bottici e Carla Ruocco e alcuni fondi e investitori internazionali. Tra questi, Bank of America, Brevan Howard Asset Management, Amundi, Wellington Management Group e Moore Capital Management.

Il M5S ha confermato la nota dell’agenzia Bloomberg e attraverso Carla Ruocco ha fatto sapere:

“Gli investitori ci stanno trattando come una potenziale forza di governo. Questa è la prima volta che così tante persone della comunità finanziaria sono venuti a conoscerci. Gli investitori ci hanno chiesto principalmente come potremmo governare senza formare una coalizione, se abbandoneremmo l’Euro e come vogliamo cambiare l’Unione Europea”.

Ovviamente il PD non poteva far passare sotto silenzio questo atteggiamento e Gero Grassi, vicepresidente del gruppo Pd della Camera, ha così commentato la riunione:

“Sono per la trasparenza solo di domenica… Non mi sorprendono questi contatti con il mondo della finanza, anche se Di Battista ha proclamato la guerra santa proprio contro di loro. E’ tuttavia indecente che vogliano tenerli segreti. L’incontro, infatti, è stato rivelato dall’agenzia Bloomberg, suscitando non poco imbarazzo tra i grillini”