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Marano. Devastato (di nuovo) lo sportello antiviolenza. Solidarietà delle consigliere PD Campania

Lo sconforto è tanto ma l'attivista Stefania fanelli commenta "Sappiatelo, non ci fermerete"

Marano – Era un posto dove poter essere ascoltate, informarsi e dove poter condividere le proprie storie con persone che potevano meglio capire determinate posizioni, ma nella giornata di ieri, questo posto è stato distrutto. Si trova nel comune di Marano ed era gestito dalle attiviste dell’associazione Frida Kahlo.

Forse a qualcuno la loro attività infastidiva troppo, fatto sta che quando ieri mattina le attiviste vi si sono recare per prendere dei libri da donare alla biblioteca della casa del popolo, l’hanno trovata completamente distrutta.

Non una sola cosa all’interno della sede è stata trovata intatta: Vetri rotti, porte fuori dai cardini, e animali morti lasciati di proposito. Già lo scorso agosto era capitata una cosa simile al medesimo posto, e non era la prima volta.Un’attivista Stefania Fanelli, commenta:

A seguito dell’ultimo raid vandalico avevamo sospeso le attività perchè di fatto era poco accessibile. Giacchè quei locali sono di proprietà dell’ente, abbiamo proposto la messa in sicurezza dei luoghi a carico del comune, attraverso un protocollo di intesa ed un progetto presentato alla commissione straordinaria e alla responsabile dei servizi sociali dal titolo ‘La casa delle pari opportunità’. Un luogo fisico per coniugare aggregazione sociale e culturale nella periferia, sempre più abbandonata della città. Uno sportello gemellato con il centro antiviolenza ‘Terra Viva’ di Qualiano. La nostra proposta presentata all’ente prevedeva progetti di educazione territoriali con i minori, doposcuola, biblioteca di genere, laboratori di lettura. Uno spazio offerto al territorio per contrastare ogni fenomeno di esclusione ed emarginazione. Tante le esperienze positive avviate con le mamme del territorio, come ad esempio il murales sulla scuola sottostante dedicato a Paola Di Marino, insegnante, uccisa per mano del proprio compagno. A Paola Di Marino ed Enza Cappuccio, due donne del territorio barbaramente assassinate dai loro compagni, è dedicato il nostro sportello antiviolenza. La battaglia alla violenza di genere va sostenuta e non ostacolata e messa a tacere con azioni bieche e meschine. Chiunque mette a tacere le nostre azioni è complice di chi ha ucciso, bruciato, accoltellato una donna. Sappiatelo non ci fermerete. Ancora una volta ci rialzeremo.”

Le quote rosa del PD campano hanno mostrato subito la loro vicinanza. Le consigliere regionali Enza Amato, Antonella Ciaramella, Bruna Fiola, Loredana Raia, hanno dichiarato in una nota:

“Esprimiamo solidarietà alle operatrici e alle volontarie dell’Associazione “Frida Kahlo” per il vile atto di vandalismo commesso la scorsa notte ai danni delle loro sede. Si tratta di un gesto vigliacco in stile camorristico  perpetrato con il preciso scopo di intimidire il centro, che opera tra il comune di Marano e il quartiere Chiaiano, che promuove attività di laboratorio, educative, di integrazione, ma soprattutto che si adopera a sostegno alle donne vittime di violenza. Noi saremo al fianco di queste volontarie nel duplice ruolo di donne impegnate nelle istituzioni. Della vicenda abbiamo già informato l’assessore Chiara Marciani perché organizzi una visita alla struttura nei prossimi giorni affinché – concludono Amato, Ciaramella, Fiola e Raia – la Regione Campania possa far sentire la propria concreta vicinanza all’associazione”.