Migranti, frasi shock di Vittorio Feltri: “Africani? Vivono nella merda”
Dichiarazioni shock di Vittorio Feltri a La Zanzara, programma radiofonico di Davide Parenzo sulla vicenda della bambina morta per malaria.
Il direttore di Libero, difendendo il titolo pubblicato sul quotidiano “Dopo la miseria, portano le malattie” ha dichiarato:
“Gli africani sono africani, cioè persone che purtroppo hanno dimostrato di non avere una grande cultura del lavoro, tant’è che vivono nella merda”
Incalzato dai Cruciani e Parenzo, Feltri ha preso le staffe:
“E’ un titolo fattuale, riflette la realtà. Lo condivido ovviamente, anche se il direttore responsabile è Pietro Senaldi. Parenzo dice che che non c’è connessione tra la morte della bimba e le due bambine del Burkina Faso? Non so chi lo autorizzi a dare questa interpretazione, perché tutto concorre invece ad affermare che quello che noi abbiamo scritto è esattamente la realtà”
“Non ce l’ho con gli immigrati, ma se raddoppia la TBC non posso dare colpa agli svizzeri o agli austriaci o ai tirolesi. Noi di Libero non insultiamo nessuno, ma registriamo la realtà e la raccontiamo per quella che è. Punto e basta. E Parenzo la smetta di insultare. Il vero razzista è lui. C’è qualcosa che non funziona nella sua testa”. Parenzo azzarda un’ipotesi: “Poniamo il caso che Senaldi faccia un viaggio in Africa e nella sua valigia finisca una zanzara. E quando torna, non possiamo mica dire che Senaldi ha portato la malaria in Italia”. “Se Senaldi si porta dietro le zanzare è un gran coglione” – ribatte Feltri – “E’ meglio che vada in Paesi più civili. Chi è quel coglione che va nel Burkina Faso? Io mi guardo bene dall’andare in Burkina Faso. Non vado neanche in Sicilia, figuratevi se vado in Burkina Faso. La verità è che qui arrivano 3mila africani al giorno e portano di tutto, anche le piattole. La scabbia, per caso, la portano gli svizzeri?”