Mondragone. Blitz di Salvini sul lungomare blindato, tra selfie e mozzarelle
In un lungomare blindato dalle forze dell'ordine, Salvini,“Sono tornato di mattina perché quelli dei centri sociali si ubriacano e a quest'ora dormono ancora".
Mondragone – Blitz, questa mattina, del segretario della Lega Matteo Salvini sul lungomare di Mondragone. Tra un selfie senza mascherina e una mozzarella ha avuto modo di attaccare il governatore della regione, “Prima si vota in Campania e prima si manda a casa De Luca”. Salvini torna a Mondragone a pochi giorni dalle dure contestazioni che lo spinsero a rinunciare al suo comizio. Questa volta il lungomare della città è stato pesantemente presidiato dalle forze dell’ordine che ne hanno vietato l’ingresso per tutto il tempo. Sul posto, a controllare che tutto andasse bene, c’era anche il questore di Caserta Antonio Borrelli.
Non è mancata anche una stoccata ai suoi contestatori, “Sono tornato di mattina perché quelli dei centri sociali si ubriacano e a quest’ora dormono ancora”. Salvini ha poi incontrato i suoi sostenitori in un locale ubicato sul lungomare. Oltre alle battute, i selfie e le mozzarelle, il segretario della Lega deve affrontare anche le tegole che gli sono piovute addosso nelle ultime ore: la nuova grana giudiziaria per Vincenzo Nespoli, l’ex senatore, ora alla Lega coinvolto nell’inchiesta sui presunti illeciti relativi alla gestione del servizio di igiene urbana nella città di Afragola e Vincenzo Catapano, primo cittadino di S. Giuseppe Vesuviano e coordinatore provinciale di Napoli della Lega, coinvolto in una inchiesta per abuso d’ufficio.