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Il mostro Jimmy! The Greek Freak stoppa Westbrook. Jokic non basta ai Nuggets

Diciamo che in molti si sono svegliati dalla parte giusta del letto in questo inizio di 2017. Prestazioni individuali mostruose negli ultimi 4 giorni con 3 cinquantelli distribuiti per la gioia degli appassionati. L’ultimo in ordine di tempo porta la firma di Jimmy Butler:

https://www.youtube.com/watch?v=Uf6la2rb3kI

Ne mette 52 con 12 rimbalzi, 6 assist, 15/24 dal campo e +15 di plus/minus. 35 punti di media nelle ultime 4 uscite con oltre il 50% dal campo (44/86), sempre più uomo chiave dei Bulls (differenziale tra on/off the court di +15.8) e probabilmente al momento secondo miglior giocatore della Eastern Conference in coabitazione con il mostro greco di Milwaukee. Vittoria per 118-111 contro Charlotte senza Wade e Rondo e con McDermott e Carter-Williams in quintetto. Hornets che provano a prendere il comando delle operazione a metà del secondo quarto anche grazie a queste giocate:

https://www.youtube.com/watch?v=lBYWZZbbtRc

N.Batum con 19 punti, 6 rimb e 5 assist con 7/17 dal campo in questo spettacolare trick-shot per il +6. Bulls che però recuperano e vanno avanti grazie a due triple fotocopie del rookiee D.Valantine (9 con 3/5) da tre e con Butler abbondantemente già oltre la doppia cifra (17+6 rimbalzi) con canestri in prevalenza dal mid-range. Due triple di K.Walker (34+11 rimb, 6/8 da tre e 13/19 dal campo) tra fine secondo ed inizio terzo periodo danno il vantaggio sul 59-58 a Charlotte: 7/14 dalla distanza fino a quel punto con Batum e Walker che alla fine combineranno 7/11. Butler prova a replicare, ma ancora Batum, un canestro dall’angolo di Lamb (15 con 4/7 dal campo) ed una giocata da fantascienza di Walker danno il 79-71 a 4 dalla fine del terzo quarto:

https://www.youtube.com/watch?v=B0i5lWUjly4

Serve un ultimo periodo con un parziale di 36-26 a Chicago per portare a casa la partita. Parziale che arriva con i 6 punti di McDermott (due canestri dal post) e l’apporto di Carter-Williams e Grant. Hornets che rispondono con due canestri da sotto di S.Howes e l’immarcabile K.Walker: 98-93 a 7′ dalla sirena. Qui entra in campo Butler che segna 17 punti nel solo ultimo periodo procurando lo strappo alla partita che solo la tripla di K.Walker del 113-109 prova  ricucire. Ma un altro canestro del numero 21 chiude i conti. Butler raggiunge proprio Jordan come unico giocatore della storia dei Bulls ad avere più di una prestazione da 50 punti. Anche se MJ di queste ne conta ben 30… Commento di Clifford sulla prestazione in difesa dei suoi:  “Walker ha fatto un bel lavoro in attacco, ma dobbiamo impegnarci di più in difesa. Siamo stati ‘soft’ e si sono potuti scegliere serenamente come giocare. Così non può funzionare” 

Resto della notte in cui vi segnaliamo due prestazioni individuali. La prima viene dal Greek Freak (vi ricordate il discorso sul secondo miglior giocatore ad Est?), al secolo Giannis Antetokoumpo:

https://www.youtube.com/watch?v=YEBnOzAdDKc

Prima mette le cose in chiaro a Russell Westbrook (ieri 30 con 9/28 dal campo) sul concetto di spazzare l’area. Poi decide di rispolverare un altro concetto:

https://www.youtube.com/watch?v=2giyBk5JnMc

Come chiudere la transizione attaccando il ferro. Il problema per gli altri è che abbiamo a che fare con un essere metà polipo (non crediamo che quelle siano mani) e metà elefante (quei piedi che generano spazio non sono normali) e un 1/4 di canguro: ecco il mix del the greek freak. Ieri 26+10 rimbalzi con 10/19 dal campo nella vittoria per 98-94 dei Bucks contro i Thunder. Grande contributo di Monroe dalla panca con 15+7 rimb e 7/10 dal campo.

L’altro si chiama Nikola Jokic. Eccolo ieri contro gli Warriors:

https://www.youtube.com/watch?v=GdEgq9bgdfo

21+13 rimb e 5 assist per uno dei lunghi più interessanti in prospettiva dell’intera lega. Scelto al secondo giro con la chiamata 41 al draft 2014 nelle ultime 4 partite viaggia a 21.5 punti di media, 5.7 assist, 9.5 rimb ed il 56% dal campo con 33/58. Mani educatissime per un lungo sia per capacità di mettere palla per terra sia in grado di dare assistenza ai compagni di squadra. All fine Golden State vince 127-119 tirando col 52% dal campo ed il 44% da tre. Durant da 21 con 10/19, D.Green in tripola doppia da 15+13 assist+10 rimbalzi. Gallinari da 19+8 rimb e 7/15 dal campo. Nuggets che reggono per più di tre periodi con il break decisivo degli Warriors tra la fine del terzo e l’inzio del quarto: Thompson, i canestri di D.Green ed Iguodala nel pitturato più la tripla di Curry del 118-104 a 3′ dalla fine chiudono i conti.