Napoli Benevento 6 – 0. Mertens l’ingordo e il belvedere per i turisti

Game, set, match. Con un punteggio tennistico il Napoli travolge il Benevento e la polemica sul turn over resta aperta. La squadra di Sarri sta battendo decine di record ma, misteriosamente, i tifosi borbottano, non tutti ma molti.

In realtà devi sempre misurare il risultato rispetto al valore dell’avversario, precisando che nutro personale simpatia per il Benevento. Per una serie di circostante, mio figlio è nato proprio lì. E’ come il conto di un ristorante. Se pranzi decentemente nella trattoria con la tovaglia a quadri, 15 o 20 euro li paghi volentieri. Se vai in un ristorante sul lungomare o, comunque, col panorama, sai che devi corrispondere un tot pure per il belvedere. Se, infine, per festeggiare un’importante ricorrenza ti rechi nel locale stellato con camerieri in livrea e un menù da masterchef, sei consapevole che rischi di pagare con la banconota verde o addirittura quella viola.

Lo Shakhtar non è il Benevento. E il conto lo abbiamo pagato salato. Se è vero che l’obiettivo principale del Napoli è lo scudetto, dobbiamo mettercela tutta, ma molto dipende anche dagli avversari. Se la Juventus continua a vincerle tutte, si tratterà di capire se gli azzurri terranno il passo. Per non parlare di Inter, Roma, Milan.

La gestione della rosa è saggiamente amministrata da mister Maurizio che sta evitando l’esplosione di un “caso Milik”. Per quanto mi riguarda, ho paura (si fa per dire) di un “caso Mertens”. E’ diventato centravanti anche nell’anima: ingordo, egoista, esagerato. Vuol segnare grappoli di gol e puntare al titolo di capocannoniere. Per questo, si rifiuta di far tirare il rigore del terzo gol personale ad Hamsik, come suggerito dall’allenatore. Ad avercene di questi problemi, sia chiaro. Vorrei, tuttavia, far capire a “Ciruzzo-Dries” che nell’interesse generale ogni tanto lui deve pure riposare. Non per far giocare Milik, ma riposare e basta. Decida poi Sarri in quali partite.

Qua dobbiamo vincere, anche 1 a 0 ma dobbiamo vincere. Suggerisco una strategia impossibile: Maurizio Sarri parli con mio suocero che, dall’alto dei suoi 81 anni e della sua saggezza, quando si tratta di scegliere un ristorante, mi ricorda sempre:

“Guagliò, a nuje ‘o panorama nun ci interessa, ‘o panorama lasciamolo ai turisti. Noi vogliamo mangiare bene”.

A noi tifosi i 6 a 0 e i 7 a 1 interesserebbero pure, ma… vogliamo vincere. Forza Napoli, sempre.