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Napoli: I nuovi pusher usano la rete, arrestati 2 spacciatori digitali

Le nuove tecnologie rivoluzionano il mercato della droga.  In mattinata gli uomini della guardia di Finanza di Napoli hanno tratto in arresto un giovane di 21 anni residente a Napoli e denunciato a piede libero un 19enne di  San Giorgio a Cremano ritenuti responsabili di detenzioni di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Le fiamme gialle, a seguito di un’accurata perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato 1,320 kg. di marijuana di altissima qualità che, se venduta al dettaglio, avrebbe fruttato circa 15.000 euro.

Stando a quanto emerso dalle indagini, i due giovanissimi pusher avrebbero rinvenuto sul web il carico di marijuana. Nel deep web, vale a dire la parte nascosta della rete, ci sarebbero spazi dedicati alla vendita di sostanze stupefacenti di prima qualità. Nella fattispecie, la sostanza rinvenuta dalle fiamme gialle, sarebbe stata prodotta e confezionata in paesi esteri come la California, dove è legale la coltivazione e la vendita per scopi ricreativi o terapeutici.

Il 21enne, sorpreso anche in possesso di un bilancino di precisione e di uno smartphone, dovrà orispondere di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

L’intervento di oggi si aggiunge ad una serie di interventi più ampia realizzati dalle Forze dell’Ordine con l’obiettivo di debellare il fenomeno dello spaccio sul web e neutralizzare la nuova generazione di spacciatori definiti –dagli inquirenti- pusher 2.0 che starebbero prendendo il controllo dello spaccio nella zona orientale di Napoli.