Caivano – Una vera e propria roccaforte, con tanto di recinzioni, sistemi di sicurezza e cunicoli per eludere i controlli delle forze dell’ordine.
Questo quanto risulta dai controlli effettuai ad un locale di Caivano, finito sotto inchiesta nel 2015. Oltre alle sentinelle, a cui era appunto affidato il compito di segnalare la presenza delle forze dell’ordine, e alla presenza di un sofisticato impianto di sicurezza, l’abitazione era munita di un complesso sistema per spacciare la droga senza alcun pericolo.
Grazie alle perquisizioni i carabinieri sono riusciti a scoprire che all’interno del bagno era infatti stata istallata una canalina che comunicava direttamente con la strada, e attraverso cui era possibile far arrivare ai clienti le dosi necessarie.
Scoperta quasi per caso, al di sotto di una placca di ferro fissata al muro con alcune calamite, si celava infatti il solco, grande quanto una moneta dei due euro, che sbucava appunto sul lato esterno dell’abitazione. Tale sistema era appunto usato per smerciare la droga senza avere un contatto diretto tra venditore ed acquirente, rendendo il tutto quanto più nascosto possibile.