PD, Richetti attacca Renzi:”Manca l’etica della parola data”, poi smentisce
Matteo Richetti, capo della comunicazione Pd, attacca frontalmente Matteo Renzi.
Quelle pronunciate da Matteo Richetti contro Matteo Renzi – in un suo intervento nel corso di un’iniziativa dell’associazione Tempismo democratico, organizzata a Napoli nell’antisala dei Baroni del Maschio Angioino dei Tempismo democratico – hanno il sapore di un affondo.
Così come riportato dal “Corriere della Sera“, Richetti ha puntato il dito contro il Segretario del Pd, Renzi, affermando:
“Non puoi andare ad Arezzo a dire siccome volevamo abolire il Senato e ci mettiamo la faccia su Banca Etruria, mi candido al Senato ad Arezzo. Poi arrivi a Milano e siccome sono a Milano sfido Berlusconi nel collegio di Milano. Poi dopo andrà a finire, com’è giusto che vada a finire, che ti candidi a Firenze che è la tua città. Allora mi chiedo, perché non comprendiamo che in politica la parola data, anche su questioni poco rilevanti, conta, in una stagione così complessa?”.
L’attacco contro Renzi sembra essere duro:
“Non puoi nel giro di sei mesi dire che ci vuole il lanciafiamme e provare poi a gestire un governo a tavolino. Ragazzi ma non la saltano neanche i cavalli questa? Non puoi mandare giù i tuoi due a sistemare le questioni congressuali se hai appena detto che ci vuole il lanciafiamme”.
Poi Richetti conclude dicendo che manca “quell’etica della parola data”.
“Se non la ritroviamo, ragazzi, possiamo fare tutta l’azione di governo”. Aggiungendo “Mi ha fatto molta impressione l’amica dell’Anci che mi ha detto “nell’ultimo anno è la prima volta che parliamo di noi”. “Quando un partito arriva a questo dato di stanchezza e sfilacciamento abbiamo un problema enorme” e “chi non è consapevole di questo è meglio che cambi mestiere”.
A mettere a tacere le voci di chi urla ai dissidi interni è, però, lo stesso Richetti che, dalla sua pagina Facebook, ha precisato:
“Come inventare la polemica dentro al Pd? Prendendo un minutino o qualche secondo di Richetti che dice attenzione ragazzi perché anche per me e per Renzi vale l’etica della parola‘ e si costruisce da lì l’attacco frontale di Richetti a Renzi, che erano amici e ora non lo sono più. Oh ragazzi ci faranno tutta la campagna elettorale così. Non stupitevi”.