Votazione oggi su Rousseau per arrivare a sabato con la proclamazione.
Si accelera, quindi, la votazione online del candidato premier e capo politico del M5S. Le urne digitali rimarranno aperte dalle 10 alle 19.
Oltre a temere attacchi hacker però c’è l’incognita della partecipazione.
L’ultima affluenza importante si ebbe un anno fa durante la votazione per il nuovo regolamento che tuttavia non raggiunse il quorum, votarono 87mila iscritti su 125mila abilitati.
A pesare e preoccupare è anche il silenzio di Roberto Fico, che anche ieri non si è fatto vedere.
«Cosa si candidava a fare? Per perdere? O per vedere vincere un collega dato per vinto da mesi? Andiamo…», commenta un fedelissimo di Fico che voterà per Luigi Di Maio.
Di Maio ha dimostrato quell’agilità mediatico-politica molto individuale che fa infuriare i suoi detrattori. A cui però il vicepresidente della Camera ha voluto lanciare un messaggio distensivo: «Io sono tra i candidati, decideranno gli iscritti a Italia 5 Stelle, che non sarà l’arrivo di un percorso, ma di partenza al governo del Paese. Il candidato premier sarà a capo di una squadra di ministri che lavorerà in gruppo con tutti i vari componenti del M5S».
Ma come scrive Il Messaggero, il fuoco amico non si rasserena.
Nello spazio Rousseau ci sarà anche il consigliere bolognese indagato per alcune sottoscrizioni elettorali. Marco Piazza. E i parlamentari ortodossi, nonché amici dei parlamentari siciliani rinviati a giudizio per le firme false, non l’hanno presa benissimo.