Raggi accusa il governo: “Ha abbandonato Roma”

Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, durante il Consiglio nazionale dell’Anci lamenta mancanza di aiuto da parte del governo.

Ne sente la necessità per portare avanti l’amministrazione comunale,  nonostante la situazione difficile in cui versa. Ai colleghi sindaci presenti, dice:

“Roma è un Comune tra i Comuni, siamo in trincea come tutti voi, tanto più che quei poteri che chiediamo tutti i giorni non ce li danno”.

E aggiunge:

“Noi dobbiamo garantire assistenza, servizi, una vita migliore ai cittadini, che sono le persone di cui siamo chiamati a prenderci cura: sono misure che dobbiamo garantire attraverso scelte complicate tra una voce di spesa e l’altra dovendo spesso tagliare sulla pelle delle persone”.

Informa:

“E’ importante confrontarsi. Stamattina c’è stata una riunione delle Città metropolitane e ci siamo confrontati nuovamente sui tagli: in maniera molto responsabile abbiamo deciso di aiutare le città che avevano più difficoltà tagliandoci volontariamente noi alcuni finanziamenti per sostenere altri”.

Per la Raggi, la verità:

“è che molto spesso ci sentiamo abbandonati dal Governo, e queste misure ci servono per colmare la distanza tra noi e l’amministrazione centrale che non ci sostiene quanto dovrebbe.”

Conclude, quindi, con una forte critica:

“Benché le dimensioni delle città siano diverse alla fine i problemi che affrontiamo indipendentemente dal colore politico sono gli stessi: tutti abbiamo persone che vengono a chiederci aiuto e tutti dobbiamo dare loro delle risposte”.