Il reddito di cittadinanza potrebbe calare fino a 500 euro. Una vera e propria presa in giro per gli italiani. Questo secondo alcune indiscrezioni che emergono dalla legge di Bilancio.
Il deputato del Partito democratico Ubaldo Pagano, componente della commissione Affari sociali della Camera stima a soli 500 euro al mese l’importo del reddito di cittadinanza. Invece dei 780, si parla dei 500 per chi non vive in affitto ma in una casa di proprietà. Un parametro non previsto nel precedente reddito di inclusione (Rei). Si parla di uno stanziamento da parte del governo di soli 5 miliardi: una stima di molto inferiore non soltanto rispetto a quella precedente fatta dal presidente dell’Inps Boeri (si parlava di 35-38 miliardi), ma al di sotto anche di quella degli stessi pentastellati. In campagna elettorale la cifra era sui 14,4 miliardi. Mentre dei 9 miliardi previsti dalla legge di Bilancio, 1 va ai centri per l’impiego e 3 vengono dall’abolizione del Rei.
In questo modo viene a qualificarsi, secondo lo stesso Pagano, come la più grande presa in giro degli italiani degli ultimi decenni. Dai dettagli e dalle parole del consigliere di Di Maio Tridico e dalle indiscrezioni della legge di Bilancio, si tratterebbe di una misura che non ha niente a che vedere con quanto promesso in campagna elettorale. Ovvero di 780 euro ai single e 1650 euro alle famiglie.