Un post contro le fake news che riguardano il passato esecutivo guidato da Matteo Renzi.
In particolare l’ex premier si scaglia contro Mario Monti. Il quale in un articolo sul Corriere della Sera afferma che la flessibilità ottenuto dal governo Renzi è stata un errore. Ma lo stesso ex segretario del PD fa parlare i numeri:
I numeri, per carità, facciamo parlare i numeri! Con l’austerity di Monti l’Italia è andata al -2.3% di PIL, c’erano 22 milioni di occupati, la pressione fiscale è aumentata a cominciare dall’IMU, il rapporto debito/PIL è peggiorato di circa 15 punti percentuali. Con la nostra flessibilità, siamo arrivati a +1.8%, gli occupati sono diventati 23 milioni, la pressione fiscale è diminuita a cominciare da IMU e Irap, il rapporto debito/PIL è rimasto stabile.
Poi Renzi rincara la dose ricordando come lo stesso Monti ha votato No al referendum costituzionale e Si al Documento Economico Finanziario di Salvini e Di Maio. Della serie:
Dimmi come voti e ti dirò chi sei. Ho chiesto al Corriere di avere domani diritto di replica. Perché è l’ora di finirla con le fake news: i fatti sono argomenti testardi. E i tecnici dovrebbero imparare a rendere conto dei numeri anziché delle chiacchiere.