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Renzi: “contro il M5s serve una resistenza civile”

Dopo la ricerca del radicamento popolare, torna in auge la “resistenza civile” contro il M5s. A richiamare tutti all’ordine questa volta è Matteo Renzi.

Dopo aver subito per mesi insulti, calunnie e derisioni, ora Matteo Renzi chiama tutti al riscatto. Le forme sono quelle di una vera e propria resistenza civile contro il fango rovesciato contro il Pd dal M5s. La critica è contro chi per mesi ha fatto finto di nulla ed ora ha gettato la maschera. Chi per mesi ha difeso la libertà di stampa ed ora tifa per la chiusura di alcuni giornali: visto quanto detto ieri da Di Maio a proposito dell’Espresso: in un video aveva affermato: “Per fortuna ci siamo vaccinati anni fa dalle bufale, dalle fake news dei giornali e si stanno vaccinando anche tanti altri cittadini tanto è vero che stanno morendo parecchi giornali tra cui quelli del Gruppo L’Espresso che, mi dispiace per i lavoratori, stanno addirittura avviando dei processi di esuberi al loro interno perché nessuno li legge più perché ogni giorno passano il tempo ad alterare la realtà e non a raccontare la realtà”. Un ministro del lavoro che vota per i licenziamenti. Contro questo occorre reagire. Ecco quanto ha scritto su Facebook l’ex premier:

 “Per mesi hanno insultato, deriso, calunniato molti di noi. Ci hanno rovesciato addosso quintali di fango. E tutti in silenzio a guardare l’aggressione. Qualcuno addirittura ci diceva: “ma dai, fateci un accordo”. Non vedete che alla fine sono dei bravi ragazzi? Poi Di Maio e i Cinque Stelle hanno tirato giu’ la maschera e adesso fanno il tifo per la chiusura dei giornali: un ministro del lavoro che si compiace dei licenziamenti, un vicepremier che attacca la liberta’ di stampa. Mai visto in Italia. Altrove si’, ma non in Italia. E allora, finalmente, la reazione unanime. Meglio tardi che mai”.

Poi prosegue fino ad arrivare alla tanto auspicata resistenza civile contro tutto quello che sta accadendo negli ultimi mesi:

“Quelli che davano a me del caudillo e mi accusavano di deriva autoritaria perche volevo abolire il Cnel, che dicono adesso di chi vuole distruggere l’Europa e comprimere la liberta’ di stampa? Volevano abolire la poverta’ e hanno abolito solo il senso del ridicolo. Ogni giorno e’ piu’ chiaro perche’ serva davvero una Resistenza Civile”

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