Renzi ora trema. Mezzo PD trama contro di lui

Roma. L’attuale Ministro dell’Interno, Minniti, sembra godere sempre di più del gradimento di mezzo Pd, ma anche di una parte del centrodestra. Questo rischia di mettere in crisi il Segretario del Pd Matteo Renzi.

Il Ministro dell’Interno Minniti sta assumendo sempre di più quello di primo piano. Sembra, infatti, che una parte del Governo ormai si identifichi con lui, e sempre meno col Premier Paolo Gentiloni. L’esperto di intelligence Minniti – che ora guida il Viminale -, anche a seguito dei fatti di Barcellona, sembra atteggiarsi anche a Ministro degli esteri. Ieri, infatti, ha messo in discussione anche le scelte gli spagnoli in materia di sicurezza:

“Stupisce che un furgone possa aver attraversato indisturbato La Rambla, appare strano che non fossero state predisposte misure di protezione in uno dei posti maggiormente affollati dei cittadini e turisti.

Dunque, la popolarità del Ministro Minniti sta crescendo nell’ultimo periodo. Il timore, tra i renziani, è che il Ministro dell’Interno stia pensando di sferrare l’attacco finale a Renzi qualora il Pd dovesse perdere le elezioni che si terranno in Sicilia il prossimo 5 novembre. Certo è che il Pd continua con le sue lotte interne e con le correnti anti-Matteo e, sebbene l’avventura di Gentiloni sembri essere arrivata al capolinea, la futura leadership di Renzi sembra scricchiolare. Ecco, quindi, che la presenza di Minniti si fa sempre più ingombrante, dato che il Ministro dell’Interno riesce a far convergere su di sé sia il gradimento degli anti-renziani, sia quello del centro-destra e riesce a fare da mediatore tra le varie forze politiche.

A tal proposito, Silvio Berlusconi, pur sostenendo che “finora non ha combinato niente”, sostiene che Minniti sia una “persona determinata con un apprezzabile atteggiamento cortese e dialogante”.

Anche il Governatore della Lombardia, Maroni, su Minniti dice:

“Ha il coraggio civico di anteporre le sue convinzioni ai diktat del partito”.