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Oltre la fantascienza. Ballerina torna a danzare con la rigenerazione della cartilagine

La ricerca scientifica continua a fare passi da gigante, tanto da farci venire alla mente le immagini futuristiche dei film di fantascienza. Stavolta però la fantascienza c’entra ben poco, di fantastico infatti c’è ben poco, ma è tutto magnificamente reale.

Ciò è possibile grazie ad una nuova ricerca tutta Made in Italy, condotta dal Prof. Maurilio Marcacci, direttore del Centro per la Ricostruzione Funzionale Biologica Articolare, un fiore all’occhiello del nostro Paese nel campo dell’innovazione tecnologica in ortopedia e medicina dello sport e della rigenerazione osteoarticolare.

Gli studi condotti da Marcacci per ben trent’anni presso il prestigioso Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, sono riusciti infatti a rompere la barriera della fantascienza e a rendere reale ciò che prima esisteva solo nella nostra immaginazione.

Tutto ciò è possibile grazie ad un presidio biologico composto di nanostrutture complesse (vedi foto a dx), ovvero di tessuti estremamente sofisticati che vengono inseriti nella lesione articolare ed attirano le cellule staminali che riescono a differenziarsi e produrre nuova cartilagine e nuovo osso sottostante. In questo modo il tessuto viene rigenerato e la lesione guarita in modo naturale.

Questo metodo porta al riappropriarsi della capacità di movimento antecedente l’evento traumatico, anche grazie ad una adeguata fisioterapia. Ovviamente tutto ciò potrebbe rendere scettici non pochi lettori, per questo abbiamo scelto di postarvi una testimonianza video di una ballerina che è tornata a calcare i palcoscenici dopo l’intervento sopra descritto.

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