“Gli hacker sono stati respinti! La nostra casa era difesa come una fortezza.”
Queste le parole della Casaleggio Associati per descrivere, solo pochi giorni fa sul blog di Beppe Grillo, l’esito del voto online. Ma i toni, inavvertitamente perentori e trionfalistici, sono stati smentiti duramente la scorsa notte.
E’ tornato l’hacker Rogue_0, divenuto ormai l’incubo della Casaleggio associati. La notte passata, infatti, ha postato uno screenshot, dimostrando così di aver hackerato persino il profilo di Gianroberto Casaleggio (che si conferma ancora attivo), nonché quelli di quattro tra soci storici della Casaleggio, funzionari dello “staff”, dirigenti dell’Associazione Rousseau.
«Seriously I can continue all night long this way. Let’s jump to #lulziest one. #JeSuisGianRoby #FromHellWithLove” – ha twittato l’hacker, postando lo screenshot dell’account «Gianroberto Casaleggio (Parsifal)» per accedere al blog di Grillo.
L’hacker, già autore di ripetute intrusioni risalenti ad agosto, solo tre giorni fa, in piene primarie online, aveva informato di aver bucato la piattaforma Rousseau:
«Beppe Grillo e Casaleggio, tranquilli, Luigi Di Maio ha già vinto, ve lo assicurano decine di miei voti certificati!»
Ora, ha postato addirittura le schermate degli account per accedere al blog di Grillo di quattro membri dello staff dell’azienda e dell’Associazione. Sono stati, infatti, violati i profili di: Mario Bucchich, uno dei soci storici; Pietro Dettori, il social media manager del blog, dipendente della Casaleggio ed ora responsabile editoriale dell’Associazione Rousseau; Massimo Bugani, uno dei tre membri del board dell’Associazione; ed, infine, Marco Maiocchi, programmatore e sviluppatore della Casaleggio.
All’Autorità garante per la privacy proseguono gli esami sui sistemi di protezione dei dati della Casaleggio. In risposta a la Stampa, in un messaggio diretto su Twitter, l’hacker ha affermato:
«Ho avuto accesso ai dati per tutto questo tempo!»