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A Roma pagare le tasse è diventato difficile

Dicembre, tempo di regali e di… tasse. Un momento, quello del pagamento di tasse ed imposte, già di per sé non proprio affrontato a cuor leggero. Immaginate quando all’imposizione fiscale si somma anche la difficoltà di poter effettuare il pagamento.

Vi faccio un esempio di quanto sta accadendo a Roma, Municipio IX ex Municipio XII, presso l’Istituto Comprensivo “Marta Russo”, nella fattispecie presso la sede distaccata di Via Buster Keaton. Istituto statale, certo, ma dove l’esazione dei contributi per la refezione scolastica è di competenza comunale.

Accade che, a differenza degli scorsi anni, poiché non è ancora stato concluso l’accordo tra l’ente comunale e Poste Italiane, non siano ancora stati emessi i bollettini per il pagamento delle quote contributive.

L’ufficio scolastico del Municipio ha inviato dunque una email:

Gentile utente,

causa l’approssimarsi della nuova convenzione stipulata tra Roma Capitale e Poste Italiane S.p.A. , l’ufficio quote contributive è impossibilitato al momento di effettuare l’usuale spedizione dei bollettini premarcati.

Si consiglia pertanto di procedere ai pagamenti tramite un bonifico bancario o un giroconto utilizzando il seguente Iban:

IT 53 Y076 0103 000 75696005

INTESTATO : ROMA CAPITALE MUN.IX UFF.REFEZIONE SCOLASTICA

CAUSALE : COD. UTENTE ( si può evincere da un vecchio bollettino vicino al nome o verificarlo sulla propria area personale) – COGNOME NOME – A.S. DI RIFERIMENTO.

Oppure pagando direttamente dal Portale del Comune di Roma, utilizzando il quinto numero dei bollettini elaborati in data odierna, che trovate alla sezione “pagamenti quote contributive” dei Servizi on line Dip. Servizi Educativi e Scolastici.

L’UFFICIO SCONSIGLIA L’UTILIZZO DELLA COMPILAZIONE DEL BOLLETTINO IN BIANCO.

Cordiali Saluti

Quella che potrebbe sembrare un problema di semplice soluzione, diventa però di difficile attuazione:

  • E’ impossibile pagare online sul sito del Comune perché non reperibile “il quinto numero dei bollettini elaborati in data odierna” che fornirebbe l’identificativo da usare per il servizio Pago Web. Primo perché accedendo alla situazione contabile c’è scritto “Non è ancora stato emesso alcun bollettino”. Secondo perché, scaricato il pdf col quadro contabile della situazione contributiva del bambino, non è possibile risalire ad alcun identificativo o riferimento utile per poter effettuare il pagamento.
  • Si potrebbe provare ad usare il metodo Iban, suggerirebbe il lettore più attento e sveglio. E dire che abbiamo provato anche in quel modo. Non avendo a disposizione “vecchi bollettini” risulta tuttavia difficile reperire dal sito il “codice utente” (una volta registrati al servizio, oltre al nome, cognome e codice fiscale non c’è alcun altro elemento identificativo visibile nell’area personale del Sito Istituzione del Comune di Roma). In questa “situazione” leggermente confusa, voi rischiereste un bonifico privo di indicazione del codice utente?

Insomma, caro Municipio e caro Comune di Roma, possibile che un’operazione tanto semplice, nell’epoca dello “streaming compulsivo”, del “fare tutto in rete”, diventi così difficile pagare un semplice bollettino postale?