«A Di Maio lascio i salotti buoni che preferisce frequentare rispetto alle fabbriche e alle periferie. Ognuno sceglie cosa fare nella vita»
Lo ha detto Matteo Salvini, segretario della Lega, allontanando di fatto l’ipotesi di una possibile alleanza tra 5 Stelle e Carroccio. Nonostante mirino alla stessa fetta di elettorato, i due partiti infatti tendono ad allontanarsi ed avvicinarsi a fasi alterne.
«Rispetto il loro elettori, ma i 5 stelle dove governano fanno solo disastri – ha detto Salvini – Un conto è dire No, un conto è governare le città, figurarsi un Paese. Non sono capaci di pulire le strade di Roma, figurati cosa fanno a livello italiano. Non li temo. La Lega al contrario governa migliaia di Comuni e in Lombardia e Veneto fa bene da 20 anni».
Escono intanto le prime indiscrezioni sui possibile candidati alla regione Lombardia per il M5s, che nonostante abbia stilato il programma, non ha ancora trovato un Leader su cui puntare. Si fanno intanto i nomi di Massimo De Rosa e Dino Alberti, deputati uscenti che hanno deciso di non ricandidarsi per il Parlamento.
«Tra le priorità individuate meno tasse alle imprese, stop alle delocalizzazioni, rilancio di una sanità realmente pubblica, abolizione del superticket, taglio delle liste di attesa, fine dell’incenerimento rifiuti, incentivi al trasporto pubblico» affiancano vecchi temi, da sempre zoccolo duro del Movimento come «l’abolizione dei vitalizi, la trasparenza negli appalti e nella gestione delle aziende a partecipazione pubblica»