Di Maio vince lo scontro con Salvini che fa un passo indietro

Pare essere tornato il sereno dopo i tumulti di questi giorni tra Lega e Movimento 5 stelle. Sabato infatti potrebbe tornare ufficialmente il sereno.

A far scoppiare la bomba è stato il vicepremier penta stellato Luigi Di Maio che a Porta a Porta aveva dichiarato:

“All’articolo 9 del decreto fiscale c’è una parte che non avevamo concordato nel Consiglio dei ministri. Una sorta di scudo fiscale per i capitali all’estero e una non punibilità per chi evade. In Parlamento questo testo non lo votiamo, questa parte deve essere tolta. Non ho mai detto che si volevano aiutare i capitali mafiosi”.

A differenza di Di Maio però la Lega non sembrava affatto sorpresa. Anzi Salvini ha fatto presente la volontà di non toccare il testo:

“Il decreto resta. Non possiamo approvare un decreto e modificarlo il giorno dopo”.

E, ad una richiesta dei penta stellati di un nuovo consiglio dei ministri per chiarire la vicenda, il leader del Carroccio aveva risposto sprezzante di voler passare il sabato con i figli.

Il Movimento 5 stelle non ha ceduto e quindi è toccato a Salvini fare un passo indietro, che stamattina per non far saltare il banco ha dichiarato:

“Volevo dedicare il sabato ai miei figli e invece mi dedicherò al Consiglio dei ministri, affinché smettino di litigare perché dobbiamo essere uniti in questo momento”.

Prima del Consiglio ci sarà però un faccia a faccia chiarificatore tra i due vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, a cui parteciperà anche il premier Giuseppe Conte, che in questa situazione ha saputo fare da paciere avendo però un piglio piuttosto decisionista nel convocare il Cdm nonostante Salvini avesse annunciato la sua assenza…