Processo Salvini, arriva il no della giunta. Proteste del PD
La Giunta per le Immunità del Senato dice no alla richiesta del Tribunale dei ministri di Catania di poter processare il ministro dell’Interno Matteo Salvini con l’accusa di “sequestro di persona aggravato” per non aver fatto sbarcare per 5 giorni 177 migranti dalla nave Diciotti.
I voti a favore della proposta del presidente della Giunta Maurizio Gasparri di dire no all’autorizzazione sono stati 16, 6 i contrari.
La giunta quindi chiederà all’aula del Senato di non autorizzare il processo al Ministro Salvini perché l’azione del Governo è orientata su principi della Costituzione. Il Senato dovrà pronunciarsi entro 30 giorni.
Il senatore di Forza Italia, Lucio Malan, ha approvato la decisione così commentando:
“Salvini ha agito nell’ambito di un’azione politica. C’è stato – nei fatti alla nostra attenzione – un preminente interesse pubblico. Non è una licenza al Governo di fare qualunque cosa purché nell’ambito di una linea politica perché occorre una valutazione caso per caso. Chi governa deve assumersi responsabilità nell’agire e il Senato nell’esprimersi su questo caso. Votiamo sì anche per salvaguardare l’autonomia della politica sulla base dei principi costituzionali”.
Non sono mancate le proteste da parte di Senatori e Parlamentari del PD che hanno aspettato l’uscita della giunta per contestare, al grido di “onestà, onestà”, il Senatore pentastellato Giarrusso, il quale ha risposto facendo il gesto delle manette e ai cronisti che gli chiedevano di replicare alla protesta ha risposto:
“Sono quelli che hanno i parenti arrestati”