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Sindaco del PD manifesta con Casapound che però si dissocia da lui

Un episodio che rasenta l’assurdo e sfonda il muro del ridicolo. Un sindaco del PD ha deciso di mettersi sotto i piedi la storia politica del suo partito e di sfilare con coloro che si definiscono “neo-fascisti”

Accade a Spinetoli comune di Ascoli Piceno, dove il Sindaco Alessandro Luciani del Partito Democratico si è fatto promotore di una raccolta firme contro l’apertura di un Centro di Accoglienza Straordinaria per dare ospitalità a 37 richiedenti asilo.

Già qui dovremmo fermarci e riflettere sull’opportunità politica di un gesto simile da parte di un esponente che fa parte di una comunità di valori di centro-sinistra. Ma l’assurdo si è verificato quando lo stesso Sindaco ha sfilato in una marcia insieme a Casapound e alla Lega Nord per le strade di Spintoli.

 

Ma non finisce qui, e sì, perchè l’assurdo si abbina spesso al paradosso. Il gruppo locale di Casapound infatti, ha  preso le distanze dal gesto del Sindaco e l’ha anche aspramente criticato attraverso un comunicato in cui si legge:

“Ieri abbiamo partecipato con una nostra delegazione al corteo contro l’arrivo di un numero imprecisato di immigrati in via Tevere a Pagliare di Spinetoli organizzato dal comitato locale. La cooperativa, che ha acquistato una palazzina in una zona residenziale a pochi metri da una scuola, ha vinto un bando prefettizio per la gestione di 50 immigrati. Il corteo è terminato in un ex cinema dove ci sono stati degli interventi, tra i quali anche quello del sindaco Alessandro Luciani. Come gesto simbolico abbiamo deciso di abbandonare la sala durante l’intervento del sindaco, che, con abile parlantina ha cercato di fare il pesce in barile, dichiarandosi contrario all’arrivo degli immigrati in via Tevere, cercando di convincere le persone che l’accettazione dello SPRAR fosse la panacea di tutti i mali, dichiarandosi impotente davanti agli accordi di ANCI e Prefetto/Governo (istituzioni che sono a maggioranza del Partito Democratico, lo stesso partito del sindaco).”