Svolta nel PD, Martina si candida a guidare il partito

Le diverse correnti interne al partito non sono e non saranno (forse) mai una mente sola, ma almeno dal 4 Marzo in poi, non hanno dato all’esterno l’impressione di essere spaccate.

Se ciò è accaduto molto del merito è del reggente Segretario Maurizio Martina che è riuscito a tenere botta in questo periodo, riuscendo anche a fare da collante tra le diverse anime. Ed è proprio lui, stamattina, a parlare del rinvio dell’assemblea:

“Il rinvio dell’assemblea è ragionevole data la situazione generale e comunque si farà presto”.

Nel suo intervento ha fatto presente la volontà di esprimere la propria candidatura:

“Confermo la mia candidatura e penso oggi più di ieri che non servano conte e divisioni ma tanta sana collegialità”

Inoltre ha invitato alla responsabilità tutti i membri del partito:

“In questa fase molto delicata bisogna tenere i nervi saldi. Chiedo a tutto il Partito Democratico questo sforzo”.

Infine ha chiosato sulla situazione internazionale, visti gli ultimi bombardamenti di USA, UK e Francia in Siria:

“La situazione internazionale di queste ore e l’incerto avvio della legislatura per l’incapacità delle forze che hanno prevalso il 4 marzo, chiedono al Pd unità, responsabilità e tenuta”