lo definisce “inqualificabile” Carlo Tavecchio il gesto che giocatore del Futa 65, compiuto nel match valido per il campionato di Seconda Categoria contro il Marzabotto.
Nel fatto in questione, il giocatore, Eugenio Maria Luppi, 25enne, ha esposto il saluto romano togliendosi la maglia per esibire, alla presenza del pubblico, lo stemma della Repubblica sociale italiana.
Il Comitato Regionale Emilia Romagna della Lega Nazionale Dilettanti ha già provveduto ad inviare gli atti alla Procura Federeale, per avere presto una decisione in merito al fatto Vergognoso.
Sulla faccenda, si è inoltre espresso il presidente della FIGC Carlo Tavecchio :
“Siamo di fronte ad un gesto inqualificabile in un luogo simbolo della violenza nazifascista. Ho parlato al telefono con il presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna Paolo Braiati, sollecitando un intervento immediato per consentire alla Giustizia Sportiva di prendere provvedimenti”.