Un’alternativa alla deriva di destra ed al Pd: alleato con Forza Italia in Sicilia. Così Luigi Di Maio a di Martedì su L7 ieri sera…
Il ministro del lavoro scopre miracolosamente la deriva “destrorsa” del suo alleato di governo. Dice in particolare di vedersi particolarmente polemico negli ultimi mesi perchè:
“non posso consentire che si usino certe parole perché le istituzioni devono dare l’esempio. Anche dopo il 26 maggio se dovesse continuare questo registro, i fucili e le donne che devono stare chiuse in casa e i mitra, io continuerò a dirlo perché noi e la Lega siamo due forze politiche differenti”.
Se stiamo insieme ci sarà un perchè… si chiama contratto di governo per fare delle cose per l’Italia. Non stavano insieme prima delle elezioni e stanno insieme ora ma anche per rimarcare le differenze. Per questo:
” votare il 26 maggio per M5s significa anche votare un argine ad alcune derive da una parte e dall’altra al Pd che si va alleare con Fi e stanno isnieme in Sicilia”