La movida che popola le strade aversane diventa violenta. Nel weekend due giovani hanno scatenato il panico per un conto considerato troppo alto.
La movida aversana torna a far parlare. Nel weekend si è verificato l’ennesimo episodio di violenza ai danni di un barista della zona di Via Seggio. Nella notte tra sabato e domenica due giovani al momento del conto, considerato eccessivo per una bottiglia di vino, hanno scatenato il panico.
Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine l’accaduto sarebbe avvenuto intorno alle 2 del mattino, in piazzetta San Paolo (proprio dinanzi all’Episcopio). Sembra che i giovani fossero alterati dalla notevole quantità di alcolici assunti e che per questo gli animi si siano subito scaldati.
Il titolare, constata l’intenzione dei giovani di non voler pagare quanto gli spettasse, li ha seguiti fuori dal locale. Purtroppo, pare che questo abbia innervosito ancor di più i soggetti in questione. Sarebbero diventati incontenibili e molesti.
Difatti, scoppiata la lite, i giovani avrebbero scagliato dei bicchieri di vetro contro il barista, fortunatamente senza che il colpo andasse a segno. Pare che abbiano iniziato a distruggere anche tavolini e sedie del locale stesso. Successivamente, il titolare ha affrontato a muso duro i due ragazzi che all’arrivo delle forze dell’ordine sono scappati via.
Sono stati alcuni cittadini svegliati dal trambusto a segnalare il tutto alle forze dell’ordine. Il titolare ha nell’immediato sporto denuncia per minacce e aggressioni. A coordinare il servizio di pattuglia è stato il dirigente del commissariato di Polizia, Paolo Iodice. Non solo, oltre ai suoi uomini, hanno preso parte all’operazione le squadre della Guardia di Finanza di Aversa e della polizia municipale.
Non è la prima volta che la movida fa parlare per eventi negativi e sopratutto violenti. Nella stessa notte altri tre ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura come consumatori di stupefacenti. Ancora, sono stati sequestrati loro circa 5 grammi di cannabinoidi.