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Aborto selettivo, in Montenegro centinaia di femmine “mai nate”

aborto selettivo
Tra le varie mode di quest’anno, ne sboccia una completamente nuova: l’aborto selettivo. Montenegro la prima città europea di questa “tendenza”

A: Come procede la gravidanza?
B: Benissimo! Ho deciso di portarla avanti solo perché l’ecografia mi ha dato esiti positivi: si tratta di un maschietto. Se fosse stato una femminuccia, avrei abortito.

Come reagireste se una persona a cui ponete una domanda sulla gravidanza rispondesse in questo modo? A quanto pare, quest’anno oltre ai pantaloni con risvolti, l’iPhone X e video virali di concorrenti partecipanti a programmi televisivi, risulta essere di moda anche l’aborto selettivo.

Un primo assaggio di questo “trend”, come ben sappiamo, lo si è avuto già anni fa nei paesi Orientali, per poi trasformarsi negli anni in un vero e proprio “must” non riguardante più il sesso, ma il numero: era vietato avere più di un figlio in famiglia, per via della sovrappopolazione. Ma a quanto pare, nonostante queste tipologie di aborto siano state abolite, sembra essere tornati qualche passo indietro, come quando a partire dal 2016, sono nuovamente tornati di moda i pantaloni a vita alta anni ’70.

Ma entriamo nel vivo del termine. Con “aborto selettivo” si intende stroncare volontariamente una gravidanza solo in base al sesso e più per la precisione: se sei maschio, sei “in”, se sei femmina, sei “out”. E a parlare chiaro e tondo, sono anche le ultime ricerche effettuate sull’argomento: se la media è 105 nati contro 100 nate, Montenegro raggiunge le vette con ben 113 nati contro 100 nate.

Gian Antonio Stella, giornalista de “Il Corriere della Sera”, ha dichiarato in merito all’argomento:

I medici indiani hanno iniziato a pubblicizzare l’ecografia con lo slogan: “Paghi cinquemila rupie oggi ma ne risparmi 50 mila domani”. Il risparmio, ovviamente, è sulla dote di un’eventuale figlia. Milioni di coppie che volevano un maschio ma non avevano il coraggio di uccidere le bambine, hanno scelto l’aborto. L’aborto selettivo è illegale in quasi tutti i Paesi, ma resta molto diffuso perché è praticamente impossibile dimostrare che un aborto è stato deciso per motivi di selezione sessuale. Un’ecografia è alla portata di quasi tutte le famiglie cinesi e indiane, visto che costa in media 12 dollari. In un ospedale del Punjab, nel nord dell’India, le uniche bambine nate dopo una serie di ecografie sono state quelle scambiate per bambini o che avevano un gemello maschio.

Insomma, quasi come se l’essere umano fosse attratto da tutto ciò che è stupidamente illegale.

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