Acerra, “caso dimissioni”: consiglieri minoranza incontrano prefetto

 Verrà comunicata in giornata la data dell’incontro che i 6 consiglieri di minoranza hanno chiesto al prefetto di Caserta, Carmela Pagano. Il quell’occasione i 6 presenteranno le loro dimissioni. Il loro obiettivo è che si arrivi ad uno scioglimento del consiglio comunale.

Il tutto in conseguenza della condanna per voto di scambio nei confronti del’ex consigliere Nicola Ricchiuti eletto nella lista “Acerra è tua”. Contro di loro aveva tuonato nei giorni scorsi il consigliere di maggioranza Andrea Piatto:

L’atto delle dimissioni a comizi convocati e a data delle elezioni già fissate è un gesto eversivo. Ci sono istituzioni proposte che possono agire se riterranno che la pratica posta in essere da Ricchiuti sia risultata decisiva per l’esito elettorale. D’altronde dal punto di vista tecnico non si conoscono le motivazioni della sentenza e già oggi si può dire che trattasi di caso isolato e slegato dai poteri camorristici. Più probabilmente stanno emergendo le contraddizioni di una coalizione nera e rossa, anzi nera e rosa nelle mani di chi è abituato ad urlare e mai fare, figlio di una matrice culturale di puro estremismo di destra. Credo che siano preoccupati,molto, di quanto la città sia distante dalla loro proposta politica, già bocciata dall’opinione pubblica. Aggiungo che se si dimetteranno nessuna se ne accorgerà, semplicemente perchè nessuno fin ora si è accorto della loro presenza. Così sarà per la pretestuosa assenza.

Mentre uno dei sei dimissionari, l’avvocato Giovanni Carlo Esposito di Forza Italia, chiarisce:

La vicenda Ricchiuti non è un fatto isolato. In questi anni abbiamo subito un isolamento, ma abbiamo resistito. Abbiamo assistito ad un sistema di gestione degli appalti anomalo, abbiamo rilevato un indebitamento di tutta la comunità per atti scellerati che incideranno sui servizi alla città per i prossimi venti anni.