Due persone alla guida di un suv nero hanno esploso 5 colpi di pistola contro una palazzina a via Tirso ad Acerra dove vivono 4 nuclei familiari attivi nel settore delle pompe funebri.
L’episodio è avvenuto verso le 5 di mattina a pochi passi dalla caserma dei carabinieri: i proiettili hanno colpito il cancello d’ingresso ed il muro dello stabile. Si indaga sull’accaduto: i carabinieri hanno effettuato i rilievi e visionato i filmati delle telecamete di videosorveglianza.
Non si tratta del primo raid nei confronti dei Pacilio. Lo scorso mese di gennaio fu registrato un attentato incendiario davanti agli uffici della “Pacilio group” a via Trieste e Trento. Mentre ancora prima era stata trovata una testa di capretto sul cancello d’ingresso.
Momenti di terrore per la famiglia: nota come una vera e propria dinastia nel settore delle pompe funebri. Secondo una prima ricostruzione, due individui a bordo di un suv nero si sono fermati di fronte alla palazzina dove risiede la famiglia: uno dei due, quello dal.lato.passeggero, ha esploso 5 colpi di pistoli i cui proiettili si slno conficcati nel muro esterno e nel cancello d’ingresso. L’intera famiglia è stata svegliata di soprassalto. I figli erano rientrati da poco a casa. I carabinieri sono stati prontamente allertati: giunti sul posto hanno effettuato i primi rilievi e visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza.
Nella denunci gli stessi imprenditori hanno spoegato di non aver subito nè minacce nè richieste estorsive. Al momento gli inquirenti non escludono alcu ipotesi.
Ecco le dichiarazioni di Carmine Pacilio:
le mamme dei nostri figli si sono spaventate in quanto i ragazzi erano da poco tornati da una festa. Se si fossero ritirati qualche minuto dopo avrebbero corso il rischio di essere colpiti. A questo punto ci chiediamo per quanto tempp andranno avanto questo genere di episodi…