Afragola, contrabbando: donna prima condannata e poi libera
Nuovo blitz delle forze dell’ordine contro il contrabbando di sigarette sul territorio di Afragola. Una donna è stata condannata ad un anno di reclusione dopo il processo per direttissima: la pena, però, è stata sospesa. Nel corso dell’operazione sono stati ritrovati e posti sotto sequestro 20 chili di tabacchi lavorati esteri.
L’azione è stata messa a segno martedì sera, verso le 8, nel rione Salicelle a termine di una accurata attività investigativa ad opera dei carabinieri della locale tenenza. La donna, sulla quale già si avevano forti sospetti, è stata il bersaglio del blitz dei militati dell’Arma. Infatti, sono stati ritrovati nella sua disponibilità 20 chili di “bionde” di contrabbando.
Viene prima arrestata, poi ieri mattina, dopo l’udienza di convalida dell’arresto, il giudice del Tribunale di Napoli Nord la condanna ad un anno di reclusione: la pena viene immediatamente sospeso accogliendo la richiesta del suo avvocato difensore.
Un nuovo arresto, quindi, nell’ambito di un fenomeno (quello del contrabbando) che ha subito una vera e propria impennata negli ultimi mesi in molte zone dell’area nord di Napoli.Ill tutto rientra nel mercato della malavita che è ritornata a sfruttare questo “vecchio” business occupando gli angoli di strada di molte cittadine della provincia e dei rioni popolari controllando sia il rifornimento che la vendita al dettaglio. Il flusso, molto probabilmente, viene dall’Est europa con le “bionde” che vengono preparate in assenza di qualsiasi controllo con un danno doppio per la salute.