Duro colpo al clan Nobile di Afragola, in manette altri due uomini di Antonio Nobile alias ‘o panzaruttaro arrestato nell’ottobre 2016 (leggi qui) e tutt’ora in carcere. Si tratta di Carmine Bello 40 anni di Afragola e Santo Tessitore 22 anni di Acerra, entrambi accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso. I fatti risalirebbero agli anni 2013 e 2014 quando i due lasciando intendere che ad Afragola si poteva lavorare tranquilli solo se si era “a posto con i compagni”, imposero il pagamento di una tangente al titolare di un’impresa edile che però, decise di denunciarli.
La prima volta venne un soggetto a bordo di una moto, aveva tra i 25 e i 30 anni, aveva i capelli corti e scuri, Mi disse che per il lavoro che stavo svolgendo ad avrei dovuto pagare e mettermi a posto con i compagni di Afragola. Io per timore di ritorsioni, racimolai la somma di 500 euro e gliela consegnai. La seconda volta invece, consegnai i soldi ad un altro soggetto, sulla quarantina e dagli occhi strabici, mi chiese di seguirlo in un bar. Gli consegnai la seconda rata davanti ad un caffè.
È grazie alla descrizione dettagliata dell’imprenditore che i Carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, coordinati dal Maggiore Michele Dagosto, sono riusciti a risalire a Carmine Bello (lo strabico) e Santo Tessitore (il 22enne dai capelli scuri), destinatari ora di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.