Esequie blindate, una cerimonia fugace al momento della sepoltura, in città i commercianti tirano giù le serrande in segno di lutto, tutti lo ricordano come l’uomo a cui chiedere dei favori. Salvatore Caputo, 72 anni di Afragola, muore da boss con 12 proiettili in corpo e viene seppellito da boss, anche se boss non lo era. Gli inquirenti non escludono alcuna pista e il movente dell’omicidio è ancora da verificare. Salvatore viene indicato come un grande imprenditore che di grossi problemi con la legge non ne ebbe mai. Un solo processo in cui fu assolto in appello. Secondo gli inquirenti però la sua fortuna economica sarebbe derivata dalla gestione degli affari del clan Moccia. Infatti pare che ‘o curto di legami con la mala locale ne avesse e forse, dietro un omicidio tanto eclatante si nasconde qualcosa di veramente grosso, legato anche alla gestione degli spazi commerciali all’interno della stazione TAV di Afragola che a breve sarà inaugurata. A supportare questa ipotesi, la testimonianza del collaboratore di giustizia Rocco D’Angelo che durante un interrogatorio indicò il Caputo come il Senatore del clan Moccia. Tra Napoli e Provincia, in 48 ore ci sono stati 6 morti ammazzati, gli inquirenti non escludono alcuna pista.