Afragola, problemi al cimitero: voragine tra due tombe
Cimitero di Afragola ancora nel mirino. Questa volta per una voragine che si è aperta tra due tombe. La denuncia arriva da qualcuno non nuovo a critiche verso l’amministrazione comunale. Ecco chi.
Si tratta del consigliere Biagio Montefusco: ormai vera e propria spina nel fianco dell’amministrazione guidata dal sindaco Domenico Tuccillo. Le sue “remore” ora sono incentrare sulla questione cimitero: il problema verte sul ritrovamento di una buca dell’Ottocento: successivamente riempita con calcestruzzo. Così tuona Montefusco:
Ennesima somma urgenza per una voragine apertasi nel cimitero di AFRAGOLA…! Una colata di cemento scellerata, un’intervento eseguito da parte di soggetti incompetenti e irresponsabili; una roba da galera…!!!!! Ció non è consentito dalle norme in materia sanitaria per i campi di inumazione, che come tutti sanno richiedono un terreno permeabile e non la presenza di calcestruzzo. Poco importa al pluridecorato Tuccillo lo stato di degrado in cui versa l’area sacra; d’altronde sono chiare a tutti le intenzioni di questo signorotto venuto da lontano….affidare ai privati la gestione dell’intero cimitero compreso i servizi e le attività previste, con costi per la comunità da “ lacrime e sangue “. Una grande VERGOGNA…il colpo di grazia al fallimento politico e morale del pluridecorato Tuccillo e della sua ciurma…sic.! LEGALITÀ..LEGALITÀ..LEGALITÀ.
Sul posto sono giunti gli esperti dell’Ufficio Tecnico del comune dopo la scoperta fatta da alcuni operai che stavano lavorando all’interno del cimitero. La buca è stata prontamente riempita: era aperta proprio dove vi era il passaggio delle persone. Ecco il commento dell’assessore ai lavori pubblici Luigi Sirico:
La voragine è stata causata da una buca realizzata nell’Ottocento e coperta con delle travi di legno, Nessuno sapeva cosa vi fosse lì sotto. Secondo quanto indicato dai nostri geologi, abbiamo provveduto a riempirla con calcestruzzo per mettere tutto in sicurezza.
Un calvario, quello del cimitero, che non sembra avere fine. Le puntate precedenti raccontano della notifica della convalida da parte della Procura della Repubblica di Napoli Nord del sequestro dopo che i carabinieri avevano posto i sigilli all’area interna. Inibiti anche l’uso della sala mortuaria ed altri uffici ritenuti non idonei. Intanto secondo lo stesso assessore Sirico a breve inizieranno i lavori per 456 loculi, con l’obitorio che sarà consegnato la settimana prossima.