In una scuola di Afragola, un professore ha rivolto minacce ed molestie ad una studentessa di 15 anni per quasi un anno.
L’uomo è ancora in servizio presso lo stesso istituto. La brutta storia è andata avanti da marzo-aprile 2015 fino ad ottobre 2016. La denuncia è stata presentata dal padre della ragazza lo scorso mese di settembre ai carabinieri. Dalle indagini è emerso che il professore ha inviato circa 600 sms e 700 telefonate alla ragazza pedinata e vittima dello stalker. Nella denuncia viene nominata anche un’aggressione allo zio intervenuto in strada per impedire allo stesso di baciare la nipote. Inoltre, è emerso che, nonostante la ragazza avesse cambiato istituto, l’uomo continuava a tormentarla: è stato notato nei pressi dell’abitazione della ragazza dalla madre di un’ amica che ha subito riferito l’accaduto al padre. Anche le compagne di classe, assistite da psicologhe e assistenti sociali, hanno raccontato agli inquirenti le continue vessazioni che la ragazza è stata costretta a subire davanti a tutta la classe.
La vittima ha subito gravissimi danni psicologici: una escalation che l’ha portata prima a non uscire di casa, poi a piangere in continuazione,fino a ferirsi con una lametta e manifestare intenti suicidi.
Per il professore il gip del Tribunale di Napoli Nord ha disposto il divieto di avvicinamento a non meno di mille metri dai luoghi frequentati dalla ragazza.